Antico borgo di circa 1.000 abitanti situato nella media valle dell'Aterno (altitudine 756 m. slm.) e immerso in uno scenario naturale di straordinaria bellezza. La cittadina fu gravemente danneggiata, nel 1762, da un catastrofico terremoto.
Per secoli le cave di Poggio Picenze hanno fornito una finissima pietra bianca che fu adoperata nell'edificazione di molti palazzi gentilizi della zona ed anche per la realizzazione del mausoleo dedicato a Papa Celestino V, conservato nella basilica aquilana di S. Maria di Collemaggio. La località era nota in passato anche per la bravura dei suoi "Maestri scalpellini", che sono stati autori di pregevoli lavori in numerosi centri della provincia.
Il monumento che spicca all'interno del paese è la chiesa parrocchiale di S. Felice Martire (XVI sec.). Stupenda la Casa medievale (XIII sec.) in stile romanico-gotico, con meravigliosa bifora con colonnine tortili.