Ocre, situato nella vallata dell'Aterno, a nord dei monti d'Ocre (2.204 m.), ha una popolazione complessiva di circa 1.020 abitanti ed è costituito da diversi agglomerati urbani (San Panfilo d'Ocre, attualmente sede comunale, San Felice d'Ocre, San Martino d'Ocre, Valle-Cavalletto d'Ocre) posti ad altitudine che vanno da un minimo di 670 ad un massimo di 1.139 m. slm.
Il territorio comunale, compreso nell'area del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, custodisce, nelle immediate vicinanze della frazione S. Panfilo e del centro abitato di Fossa, tre "perle" di enorme valore storico-artistico: l'antico castello (XIII sec.), posto sulla sommità del monte che domina tutta la Valle dell'Aterno e l'accesso all'Altopiano delle Rocche; lo spettacolare convento di S. Angelo, edificato su una rupe a strapiombo nel 1242 per volontà della contessa Sibilla d'Ocre e il suggestivo monastero fortificato di S. Spirito (datato 1222), attualmente adibito a struttura ricettiva.
Nel borgo di S. Panfilo d'Ocre è da visitare, inoltre, la omonima e antica chiesa di S. Panfilo, che custodisce interessanti affreschi.
Convento di S. Angelo
(Da cartellonistica Regione Abruzzo - Settore Turismo)
La trasformazione del primo insediamento religioso nel complesso di chiesa ed annesso convento di monache benedettine risale al 1409; l'attuale configurazione è tuttavia frutto del radicale rinnovamento operato dai Francescani, sopravvenuti tra il 1480 ed il 1481 e che abitarono il convento sino al 1593 quando passò ai Riformati. Dopo alcuni interventi seicenteschi, che riguardarono tra l'altro la realizzazione di affreschi ancora oggi presenti sulle pareti del chiostro, l'impianto francescano, a navata unica e coro quadrangolare, si arricchì, durante il Settecento, di apparati decorativi tardobarocchi e di un nuovo fronte con portico conservando l'antico portale. L'impianto quadrangolare si dispone attorno al chiostro, porticato su tutti i lati, con la chiesa a nord, il refettorio a sud, la biblioteca ad est e le celle a sud e ad ovest nel piano superiore.
Il complesso conventuale, situato in suggestiva posizione a controllo della vallata dell'Aterno, malgrado i discussi interventi di risanamento attuati dal Genio Civile dal 1958 al 1972, appare integro nell'impianto e nelle tessiture murarie ed è attualmente sede di un ristretto nucleo francescano.
Monastero di S. Spirito
(Da cartellonistica Regione Abruzzo - Settore Turismo)
Del complesso edificato a sud dell'abitato di Fossa, a partire dal 1222 per opera del conte Berardo di Ocre, si conservano le possenti mura del monastero-fortezza e la chiesa ad una sola navata, senza abside, in origine forse coperta da volte a botte ogivali, tipiche della prima architettura cistercense.
Il coro è ancora coperto da una volta a botte originaria, mentre sulle navate è stata recentemente ripristinata la volta, a sostituzione di capriate lignee. Il semplice organismo, sebbene costruito in forme rudi ed elementari, presenta evidenti riferimenti con la prima fondazione cistercense, l'Abbazia di Casanova in Abruzzo.