Pescocostanzo, capitale abruzzese del barocco, è considerato uno dei piccoli centri più belli ed interessanti del continente europeo. Sorge tra gli immensi pascoli dell'altopiano delle Cinque Miglia, ad una altitudine di 1.395 m. s.l.m.. La popolazione comunale è di circa 1.200 abitanti.
Lo straordinario centro storico di questa fantastica località, ovviamente compresa nel Club de "I Borghi più belli d'Italia", sbalordisce per la quantità e la qualità di beni artistici e culturali, di epoca rinascimentale e barocca, custoditi al suo interno e mostra chiaramente quanta rilevanza abbia avuto in passato, per lo sviluppo economico del borgo, la pastorizia e le altre attività ad essa connesse.
Il monumento più celebre di Pescocostanzo è, senza dubbio, l'antica Collegiata di S. Maria del Colle, una delle chiese più belle d'Abruzzo. Il tempio, al quale si accede attraverso una scenografica scalinata, fu ricostruito nel 1466, dopo il catastrofico terremoto del 1456. L'interno (che, purtroppo, non ci è stato consentito di fotografare senza l'autorizzazione scritta della curia Vescovile dell'Aquila, nonostante sia stato fatto presente al parroco che per la legge internazionale il diritto sull'immagine di un bene culturale risalente a più di 50-70 anni dalla sua costruzione o dalla morte dell'autore è pubblico), è di stile barocco, ha cinque navate e mostra stupendi soffitti lignei realizzati tra il XVII e il XVIII secolo, sontuosi altari scolpiti e intarsiati, incantevoli cancellate in ferro battuto, un pregevole fonte battesimale del XVIII secolo, stucchi ed argenti vari. Queste pregevoli opere d'arte sono state realizzate quasi esclusivamente da artigiani locali e stanno a testimoniare quale incredibile livello abbia raggiunto nel tempo l'artigianato artistico 'pescolano', ancora oggi fiorente soprattutto nell'arte orafa, del ferro battuto, del rame, dell'antichissima lavorazione del merletto a tombolo e dell'intaglio del legno.
Il fulcro di questa piccola località del Parco Nazionale della Majella è la suggestiva Piazza del Municipio, al centro della quale è posta una artistica fontana circolare. Sulla piazza si affacciano alcuni dei più importanti monumenti del paese, quali il settecentesco Palazzo Comunale, dominato dalla elegante torre con orologio; il Palazzo del Governatore (o "Le Carceri"); il Palazzo Fanzago (XVII sec.), ex monastero di clausura oggi sede del Museo dell'Artigianato Artistico e l'ex chiesa di S. Nicola di Bari, una delle più antiche del borgo. Anche gli altri angoli del minuscolo centro storico presentano antiche chiese, splendidi palazzi signorili, spesso impreziositi da magnifici portali in stile barocco e artistiche ringhiere in ferro battuto che adornano i balconi e le scalinate delle case.
Pescocostanzo nel periodo invernale si trasforma in una attrezzata e frequentata località sciistica.