Il comune di Crognaleto, compreso nell'area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è abitato da poco più di 1.550 persone ed è costituito da una infinità di piccolissime frazioni (circa 20) ubicate sui Monti della Laga, ad altitudini che vanno dai 555 m. di S. Croce ai 1.141 m. di Cesacastina.
Indipendentemente dalla loro altitudine, tutti i minuscoli borghi dislocati sul territorio comunale di Crognaleto rappresentano veri e propri paradisi naturali che racchiudono, in molti casi, autentici 'tesori' come la cinquecentesca chiesa di S. Caterina e la suggestiva chiesetta della Madonna della Tibia in località Crognaleto; la chiesa di S. Maria Apparente nella frazione Alvi; la chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo nella frazione Nerito, attuale sede municipale; la chiesa di S. Andrea (XIV sec.) nella frazione Cervaro; la stupenda chiesa di S. Giovanni Battista nella frazione Frattoli e la bellissima chiesa di S. Maria Laurentana, con portale e soffitto ligneo del XVII sec., nella suggestiva frazione Poggio Umbricchio; la chiesa di S. Nicola (XVI sec.) nella frazione Piano Vomano. In località Piano Roseto si ergono, ad oltre 1.250 m. di altitudine, le rovine della rocca di Rocca Roseto, di probabile origine sveva.
Nel territorio della frazione Cesacastina si possono fare suggestive escursioni in un vero e proprio Eden qual'è la .
Menzione a parte merita la minuscola frazione Senarica - premiata dalla Regina Giovanna I D'Angiò con l'autonomia per la sua fedeltà alla corona - che fu alleata della "Serenissima Repubblica di Venezia" e rimase Repubblica autonoma fino all'epoca napoleonica.