Piccolo centro (circa 2.800 gli abitanti del comune) posto su un altopiano molto panoramico (356 m. slm.), alle falde del massiccio del Morrone (2.061 m.), quasi all'ingresso delle spettacolari "Gole di Popoli".
Tocco da Casauria ha acquistato celebrità planetaria il 29 Settembre 2010, giorno in cui il più importante giornale del mondo, The New York Times, le ha dedicato l'apertura della prima pagina con un lungo reportage, dal titolo "Ancient Italian Town Now Has Wind at Its Back" (Antico paese italiano con il vento in poppa), che esaltava i grandi risultati raggiunti dal piccolo centro abruzzese con l'energia rinnovabile (eolica e solare).
Le origini della cittadina, tra le più pittoresche della provincia pescarese, risalgono all'epoca medievale, più precisamente intorno all'anno 1000, periodo in cui i Franchi arrivarono in Abruzzo.
La invidiabile posizione tra collina e montagna, rende Tocco da Casauria località ideale per una rilassante e salutare vacanza.
Il borgo, noto sia per aver dato i natali al pittore Francesco Paolo Michetti sia per la produzione di un celeberrimo liquore, è raccolto attorno a due monumenti di notevole interesse: la chiesa di S. Eustachio (XVIII sec.) e l'antico castello (XV sec.).
Il territorio comunale, ricco di vigneti e uliveti, è compreso nell'area del Parco Nazionale della Majella.