L'antico borgo fortificato di Alanno (circa 3.750 abitanti nel territorio comunale) sorge a nord del fiume Pescara, su una collina a 305 m. di altitudine.
I resti delle antiche fortificazioni (bastioni e torri) sono ancora ben conservate ed impreziosiscono il centro storico della cittadina, che fu feudo dei Leognani-Fieramosca e che, nel 1915, fu colpita da un devastante terremoto.
Molto interessante, dal punto di vista naturalistico, risulta "L'Oasi faunistica di Alanno", realizzata e gestita dal WWF, che consente di vedere molte specie di uccelli migratori e di ammirare una incantevoli flora fluviale.
A circa 3 km dal paese si trova l'Oratorio della Madonna delle Grazie, costruito tra la fine del '400 e l'inizio del '600.
L'Oratorio della Madonna delle Grazie
(Da cartellonistica Regione Abruzzo - Settore Turismo)
Il tempio fu edificato, come altre chiese dell'epoca (Santa Maria in Valle Verde di Celano e Santa Maria delle Grazie presso Civitaretenga), con il caratteristico schema che contraddistingue le chiese rurali abruzzesi e che perdurerà per oltre la metà del XVI secolo.
L'Oratorio, che ha stretta relazione con il passaggio del vicino tratturo, presenta un'aula suddivisa in tre campate con volte a crociera. Sul lato sinistro mostra tre cappelle con volte "a botte", scavate in una consistente massa muraria. L'interno è arricchito da pregevoli affreschi e stucchi policromi, tra i quali spicca quelli realizzati, nel 1675, dall'artista lombardo D. Ferada.
Sulla semplice facciata si apre il portale, datato 1505, sormontato da una lunetta che racchiude un affresco della "Deposizione".