Pescosansonesco è un borgo medievale di circa 560 abitanti (popolazione dell'intero comune), posto su un colle (560 m. slm) dal quale si gode un panorama stupendo sulla vallata del Pescara. Il territorio comunale del piccolo centro, che raggiunge una escursione altimetrica di circa 1.000 m. (altitudine minima 300 m. e massima circa 1.300 m.), è compreso nell'area del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
L'abitato di Pescosansonesco Vecchio, quasi completamente abbandonato dopo i violenti terremoti del 1917 e del 1933 e la successiva gigantesca frana del 1934, conserva ancora i ruderi del castello medievale e della chiesa di S. Nicola (XII sec.). Nell'insediamento abitativo più recente, che dista solo qualche centinaio di metri dal borgo semiabbandonato, spicca l'imponente Santuario del Beato Nunzio Sulpizio, che conserva le spoglie del giovane ed umile operaio morto nel 1836, all'età di 19 anni, considerato oggi il protettore degli invalidi per causa di lavoro.
Poco fuori dal paese si trovano la Fontana Romana (che reca l'incisione "Ricostruita nell'anno del Regno d'Italia 1870") e il convento francescano di S. Maria degli Angeli, con l'attigua chiesa che mostra un bel portale del XVI sec.
A circa 2 km. da Pescosansonesco Vecchio, in località Pescosansonesco Nuovo (540 m. slm), sorge l'antica chiesa di S. Maria Assunta della Blasiana (XIII sec.), Monumento Nazionale.