Roccamontepiano (458 m. slm.) è un piccolo centro di circa 1.950 abitanti (popolazione comunale) situato sulle pendici del Monte Piano, a ridosso del fiume Alento, appena fuori dai confini del Parco Nazionale della Majella. Il borgo antico, completamente distrutto da una frana il 24 giugno 1765, sorgeva in posizione più elevata, in uno splendido scenario naturale ricco di corsi d'acqua e con un suggestivo castello incastonato nella roccia. Giganteschi pannelli in ceramica sono posti lungo la principale via del paese per ricordare, attraverso la fedele riproduzione di disegni dell'epoca, quelle ricchezze perdute per sempre.
Oggi il territorio comunale, nel quale sono da vedere i ruderi del monastero di S. Pietro a Majella (XII sec.), è caratterizzato dalla presenza di minuscoli borghi o casali, a volte anche molto distanti tra loro.
A Roccamontepiano è molto forte la devozione per S. Rocco, al quale è dedicata una tradizionale festa nella giornata del 16 Agosto. In questa occasione tutti i fedeli si recano a bere l'acqua che sgorga dalla fontana miracolosa, nella grotta del Santo.