Guardiagrele (popolazione comunale 9.500 abitanti circa), la "città di pietra" immortalata da Gabriele D'Annunzio nel "Trionfo della Morte", sorge su un'alta collina (576 m. slm.), dalla quale si gode un magnifico panorama. Il territorio comunale è compreso nell'area del Parco Nazionale della Majella, che proprio a Guardiagrele ha la sua Sede Legale.
La cittadina, di origine romana, fu fortificata probabilmente da Bellisario e Narsete ed ebbe nel medioevo una propria zecca. Delle antiche fortificazioni, con torri e mura di cinta, rimangono ancora ben visibili la Torre Adriana, vicino alla quale si apre la scenografica Porta S. Giovanni, e il Torrione Orsini. La cattedrale di S. Maria Maggiore, realizzata in pietra della Majella, presenta una torre campanaria della fine del XIV secolo, un portico sul fianco destro con un monumentale affresco quattrocentesco di San Cristoforo, opera di Andrea Delitio, e un loggiato sul lato sinistro con un affresco della "Madonna del latte", anch'esso del XV secolo. L'interno è barocco e fu ricostruito dopo il terremoto del 1706.
Altri monumenti di notevole interesse sono le chiese di S. Francesco, S. Nicola, S. Chiara e la piccola chiesa del Convento dei Cappuccini, che conserva pregevoli altari lignei del XVIII secolo.
La città di Guardiagrele è famosa per l'arte del ferro battuto.