Le Grotte di Stiffe, uno dei fenomeni carsici più famosi e spettacolari d'Italia, si trovano all'apice della forra di Stiffe (comune di ), nel comprensorio dell'immenso e lussureggiante Parco Regionale Sirente-Velino.
All'interno delle ciclopiche grotte, formatesi geologicamente circa 600.000 anni fa, torna alla luce e scorre, sotto lo sguardo di millenarie stalattiti e stalagmiti, un impetuoso (soprattutto nel periodo invernale e primaverile) torrente sotterraneo che lungo il percorso dà origine a piccole rapide, suggestivi laghetti e vertiginose cascate alte diverse decine di metri.
Le copiose acque che erompono nella grotta vengono "inghiottite" dalla superficie nell'altopiano di Rocca di Mezzo-Rocca di Cambio attraverso un laghetto-inghiottitoio, denominato pozzo Caldaio, posto nei pressi della frazione Terranera, a circa 600 m. di dislivello. Il percorso sotterraneo, che si estende per parecchi chilometri, è ancora in gran parte inesplorato.
Il percorso turistico attrezzato, lungo 700 m., guida il visitatore in un ambiente fiabesco, dove il fascino misterioso delle imponenti e scenografiche grotte ricoperte di stalattiti e stalagmiti, lo scroscio delle acque che scorrono tra enormi massi e di tanto in tanto scompaiono per ricomparire più a valle, i suggestivi laghetti e il rumore fragoroso delle spettacolari cascate, rendono questo luogo indimenticabile.
Nel periodo natalizio all'interno delle grotte viene allestita una suggestiva rappresentazione del Presepe.