L’ordine degli Anseriformes è composto da due famiglie, ma in Europa è presente solo quella degli anatidi (oche, cigni e anatre). Le specie che rientrano i questo ordine hanno in comune tra di loro il becco rigido ed appiattito con margini dentellati e i piedi con tre dita anteriori congiunte da una membrana ed uno posteriore posto più in alto.
Le oche generalmente hanno livrea simile nei due sessi, mentre nelle anatre si riscontra nel periodo riproduttivo una colorazione più variopinta nei maschi, rispetto alle femmine che così possono facilmente mimetizzarsi durante la cova, riducendo i rischi cui le uova potrebbero andare incontro.
Durante il periodo riproduttivo la femmina costruisce un nido semplice sul terreno o tra la vegetazione, lo fodera con piume calde e morbide che le crescono in questo periodo e da sola cova le uova. I piccoli lasciano il nido poco dopo la nascita e la madre li cura finché non sono in grado di volare.
Sono uccelli che frequentano principalmente paludi, lagune, laghi, risaie, fiumi e zone umide in genere e, come altre specie acquatiche, rendono impermeabili il piumaggio, spargendo su di esso una sostanza oleosa secreta da una ghiandola posta alla base della coda, la ghiandola dell’uropigio, che in questo gruppo è molto sviluppata.
Gli Anseriformi si cibano principalmente di sostanze vegetali (erbe, alghe, residui vegetali) e di piccoli animali (molluschi, crostacei, avannotti, ecc.), alcuni di essi sono specializzati nel procurarsi il cibo che galleggia e nuotano sott’acqua solo in casi eccezionali; mentre altri ricercano il cibo sul fondo delle acque anche a notevole profondità e dimostrano una spiccata abilità nel tuffarsi. Tutte le specie appartenenti a questo ordine compiono, in linea di massima, spostamenti migratori e vanno a riprodursi anche a notevole distanza dai siti di svernamento.